L'uomo è carico di pensieri,
di sensazioni contrarie,
di voglie contraddittorie.
Antepone all'azione lunghi e difettosi ragionamenti,
strutture artificiali imposte dal suo stesso pensiero.
Le sue tempie sono umide e grondano di preoccupazioni.
Le sue congetture si fondano su premesse lacunose
e le sue deduzioni perdono di convinzione.
E' stanco:
i suoi occhi si appannano e il suo corpo vacilla.
Invece di scegliere, di agire,
in alcuni casi è necessario svuotarsi.
Rinunciare all'attività non necessaria.
Rinunciare all'arbitrio gratuito,
alle imposizioni fuori-luogo,
alle costrizioni mondane.
La pace non può essere raggiunta attraverso un'azione incessante.
Occorre il vuoto.
Il nulla ove ogni cosa fiorisce, il silenzio.
Il Tao è in un istante,
nell'intuito che improvvisamente appare per poi di colpo sparire.
Tutta la forza è racchiusa nel fugace colpo di mente
che suggerisce la risposta.
Nella stanza vuota dalle bianche pareti colme di luce,
il messaggero giunge improvvisamente,
come brezza di primavera.
TopGan
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Federica Celio commentata il 22/06/2013 10:08:43:
Benissimo TopGan e davvero ciò che serve per tutti noi