Clicca sul bottone del social in cui vuoi condividere
![]() TopGan Mi piace ![]() |
Volano bufale/1. Tito Boeri e “l’impossibile” abrogazione della Legge Fornero.![]() In una campagna elettorale in cui le fake news sono la regola – dal milione di posti di lavoro in più alla crescita che sancirebbe l’uscita dalla crisi – si è inserito Tito Boeri con “l’impossibile” abrogazione della legge Fornero. Un’affermazione pesante, per il ruolo apparentemente “tecnico” del presidente dell’Inps. Un’affermazione inoltre del tutto esorbitante i propri compiti, giacché non è certo a lui che spetta decidere la politica economica e sociale! Dunque per Boeri la legge Fornero è un “must”, un “there is no alternative”, secondo la consueta logica per cui le politiche neoliberiste sono naturali, immodificabili ed eterne. Il motivo risiederebbe dei costi dell’intervento “inizialmente 14 miliardi l’anno e a regime 20 miliardi”, e nel fatto che il “debito implicito previdenziale” salirebbe a circa 85 miliardi di euro. Boeri in realtà non fornisce solo numeri, ma con la prima affermazione dà l’idea di una spesa crescente nel tempo, con la seconda quella dell’insostenibilità intrinseca del sistema pensionistico preesistente alla Fornero. Sono affermazioni radicalmente contestabili, sulla base di altrettanti dati relativi sia al sistema previdenziale che al bilancio complessivo dello stato, e certamente sulla base del bilancio sociale di quella legge, degli effetti generali prodotti nella società. Vediamoli in ordine. |
Questo post piace a: 1 Persona/e |
Nessuno ha commentato questo post
Può lasciare commenti solo un utente registrato.
Per lasciare un commento, eseguire l'Accesso
oppure creare un account.