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I criteri del bando per i veicoli commerciali più inquinanti![]() La Giunta regionale ha approvato nel corso della riunione del 19 ottobre i criteri per l’assegnazione di 4 milioni di euro per l’acquisto di veicoli commerciali N1 o N2 (ossia quelli con massa inferiore a 3,5 tonnellate e quelli tra 3,5 e 12 tonnellate) utilizzati per il trasporto in conto proprio da parte di micro, piccole e medie imprese. Il contributo, metà a valere già sul 2018 e la restante sul 2019, verrà impiegato per sostituire le tipologie di veicoli che, per tipo di motorizzazione e in alcuni casi anche per mole, risultano maggiormente inquinanti, oltre a essere utilizzati quali diretto strumento di lavoro. Per ottenerlo si dovrà infatti rottamare un veicolo commerciale N1 o N2 per il trasporto in conto proprio avente motorizzazione benzina fino a Euro1 inclusa, ibridi benzina (benzina/metano o benzina/gpl) fino a Euro1 inclusa, diesel fino a Euro4 inclusa. Tali veicoli potranno essere sostituiti con mezzi analoghi di tipo elettrico puro, ibrido (benzina/elettrico Full Hybrid o Hybrid Plug In), metano esclusivo, gpl esclusivo, metano o gpl bifuel (benzina/metano e benzina/gpl). Ammesse inoltre le spese di conversione dei motori di veicoli commerciali N1 e N2 attualmente alimentati a gasolio in motorizzazioni meno inquinanti (elettrico, metano, gnl, gpl, bifuel benzina. Il bando per l’assegnazione delle risorse sarà pubblicato dalla Regione Piemonte entro fine anno e rimarrà aperto fino a esaurimento della dotazione finanziaria. L’istruttoria sarà condotta dalla Regione stessa e da Unioncamere, anche tramite le singole Camere di Commercio. Il contributo varierà tra i 1.000 e i 10.000 euro, a seconda dell’entità della sostituzione o della conversione. “Con questo provvedimento la Regione mette a disposizione del mondo produttivo le prime risorse disponibili per la sostituzione dei mezzi maggiormente inquinanti, così come condiviso nell’accordo del bacino padano - afferma l’assessore all’Ambiente, Alberto Valmaggia - Per anni sono state messe in atto misure che hanno visto il divieto al traffico dei migliaia di veicoli senza che però si prevedessero degli incentivi economici a sostegno dei cittadini costretti alla sostituzione dei mezzi interessati. Ora si prevede un aiuto concreto per la sostituzione dei veicoli commerciali, quelli utilizzati quali vero e proprio strumento di lavoro. L’impegno della Regione è quello di lavorare affinché, a breve, si riesca a dare un analogo sostegno anche ai restanti cittadini”. Valmaggia rileva inoltre che si tratta di risorse che non potevano tardare a essere impiegate, vista la necessità di mettere in atto misure restrittive di limitazione veicolare che incidono significativamente sulla vita dei piemontesi ma che ormai risultano inderogabili a fronte dei dati allarmanti dell’Organizzazione mondiale della Sanità, la quale stima che le morti premature in Italia a causa dell’inquinamento atmosferico ammontino a oltre 90.000 l’anno. La delibera si inserisce tra le misure di attuazione dell’Accordo tra le Regioni del bacino padano e il Ministero dell’Ambiente, i cui contenuti sono stati recepiti dalla Regione Piemonte già nell’ottobre 2017 con l’adozione di azioni atte a ridurre gli sforamenti dei livelli massimi dei principali inquinanti atmosferici (polveri sottili e biossido di azoto). |
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