logo
Newseletter Accedi Registrazione Lavora Con Noi Aiuto
topgan gmail facebook twitter linkedin instagram
logo in movimento
Logo
sito

Clicca sul bottone del social in cui vuoi condividere

In data 27/10/2018 12:04:27 a pubblicato
TopGan
TopGan

Mi piace
OK

Pensioni “Quota 100”: Nuovi posti per 140mila docenti, medici e infermieri


C’è un numero che circola da qualche settimana sul possibile impatto di “quota 100” sul pubblico impiego. E riguarda i 160mila dipendenti della Pa che la utilizzerebbero. Ma rischia di essere sottodimensionato se è vero che solo tra medici, docenti e infermieri si rischia di arrivare a 140mila unità. Al punto che il bacino complessivo potrebbe addirittura superare le 300mila unità. Una stima comparto per comparto ancora non esiste. Per farci un’idea della platea potenziale possiamo partire dal Conto annuale 2016 della Ragioneria geenrale dello Stato. All’epoca nella fascia d’età 60-64 anni risultavano 440mila dipendenti. Ed è a loro che bisogna guardare. Sottraendo i 62mila trattamenti liquidati dall’Inps l’anno scorso resterebbero circa 380mila addetti nel 2018 con un’età superiore a 62anni. Molti dei quali potrebbero approfittare di una delle finestre d’uscita che si apriranno da febbraio 2018 liberando questi posti che andrebbero sostituiti immediatamente riducendo notevolmente la disoccupazione. 

Se non visualizzi il documento non si dispone di Adobe Reader o il supporto PDF in questo Web browser.
Clicca qui per scaricare il PDF.

Ecco che il PIL salirebbe e la disoccupazione si ridurrebbe ai minimi termini e tutto questo senza costi a carico del sistema pensionistico in quando le nuove leve si sostituiscono con i versamenti dei Giovani. Ma tutto questo sarebbe reale se non fosse per l'Incuria degli uffici del personale e dei centri per l’impiego che dovrebbero funzionare molto più velocemente.

Ma l’IMPS a fronte delle stesse entrate si ritroverebbe con un’uscita maggiore perché molte più pensione da pagare ed è questo che preoccupa Boeri e tutti coloro che sono contrari, in quando per risolvere questa maggiore spesa non c’è che un modo per risolverla ed è quella di tagliare le pensioni di tutti quelli che percepiscono una somma tale che non corrisponde a quello veramente maturato un privilegio che si sono costruiti nel tempo delle vacche grasse…… Ma ora che le vacche sono magre non vogliono assolutamente essere loro a pagare e per questo tutti contro il Governo.

E bisogna rendersi conto che questi con queste pensioni d’oro  sono davvero coloro che in Italia hanno il Potere perché sono sempre loro che possono permettersi di scatenare una bufera sia nella Finanza (spread) che nei giornale e televisione visto che detengono la ricchezza del paese a spese di tutti gli altri ITALIANI.

Questo post piace a: 1 Persona/e
  1. TopGan
4000 caratteri rimanenti

Nessuno ha commentato questo post

Può lasciare commenti solo un utente registrato.
Per lasciare un commento, eseguire l'Accesso oppure creare un account.