Alba-Asti: da lunedì 9 settembre riprende la circolazione dei treni. "Ma servono più corse giornaliere"
I lavori erano iniziati lo scorso 8 giugno. Il Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile si augura un maggior numero di convogli. "Si tratta di una linea molto frequentata, a marzo 1.800 passeggeri al giorno"
Finito il tempo dei bus sostitutivi per la linea Alba-Asti: dal 9 settembre la circolazione, dopo i lavori che erano iniziati lo scorso 8 giugno, torna sui binari. La conferma è arrivata anche da Trenitalia.
Gli interventi hanno permesso di sostituire i binari nel tratto corrispondente alle gallerie Ghersi e Raineri, tra Neive e Barbaresco. In più sono state cambiate le sbarre del passaggio a livello in località Boffa e a Coazzolo.
Fulvio Bellora, referente locale del Coordinamento mobilità integrata e sostenibile (Comis), che monitora il trasporto regionale, commenta con soddisfazione la notizia: "Si tratta di una linea molto frequentata che ha avuto successo, quando è stata attivata un anno fa. Basta citare i dati: a marzo c'erano 1.800 passeggeri al giorno, una cifra che giustifica un aumento delle corse verso Asti o verso Alba nelle ore di punta dei pendolari, perché manca un collegamento in ingresso ad Asti, entro le 7.30-7.45 e uno alle 14, proprio in concomitanza con l'inizio e la fine delle scuole".
Una carenza che riguarda anche il fine settimana, come spiega ancora Bellora: "Sabato, domenica e nei festivi siamo privi di un servizio fondamentale nonostante tutte le manifestazioni che coinvolgono Alba e Asti. Si potrebbe fare una sperimentazione, approfittando della Fiera del Tartufo, dei mercatini di Natale e di un movimento turistico che è ormai certificato nelle nostre zone".
La linea Alba-Asti, lunga 33.6 chilometri, riaperta lo scorso 11 settembre, era stata chiusa per undici anni a causa di problemi infrastrutturali, soprattutto a carico della galleria Ghersi di Neive, ritenuta non più sicura, e della mancanza di risorse finanziarie necessarie per garantirne il servizio.