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Banche, in Germania si vendono sempre più casseforti. Via i soldi dagli istituti per il “terrore” dei tassi d’interesse negativi![]() La sfiducia negli istituti di credito si diffonde nella locomotiva d'Europa. La paura principale è che altri adottino la misura già decisa dalla Raiffeisenbank del piccolo comune di Gmund, dove dal primo settembre verrà applicato lo 0,4% in più sui depositi superiori a 100mila euro. "Riporre i soldi in banca non paga e vieni pure tassato" Risparmi via dalle banche e nascosti in casa, in una cassaforte o dentro l’armadio della nonna. Non è cronaca da una periferia depressa, né la trama di un film di Totò, ma un trend sempre più diffuso tra i risparmiatori tedeschi. La sfiducia nelle banche è talmente diffusa che anche in Germania i cittadini hanno recuperato l’antica abitudine di conservare i beni di valore nei posti meno raggiungibili delle proprie abitazioni. La tendenza è dimostrata chiaramente da un dato: il raddoppio delle venditedi casseforti casalinghe. “Riporre i soldi in banca non paga e vieni pure tassato”, dice Uwe Wiese, pensionato 82enne che ha acquistato una cassaforte inespugnabile per nascondere circa 53mila euro di risparmi. In particolare, la scelta di conservare il cash sotto il materasso è dovuta al timore che le banche facciano ricadere sui correntisti il costo dei tassi di deposito negativi per rivitalizzare l’inflazione. Lo spauracchio è che a breve tutte le banche inizino ad imporre tassi d’interesse negativi, com’è già successo nel piccolo comune di Gmund. Qui, nel cuore della Baviera, una banca cooperativa, la Raiffeisenbank, si riserva di addebitare ai propri clienti lo 0,4%in più sui depositi superiori a 100mila euro, a partire dal primo settembre. Si tratta di 140 clienti con risparmi totali pari a circa 40 milioni. |
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