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In data 22/09/2016 12:07:37 a pubblicato
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Torino, dipendente Maserati era il capo della banda che rubava auto di lusso allo Stadium

Arrrestato in Marocco, dove era in vacanza anche se ufficialmente era in malattia, il trentaquattrenn Youssef Zakaria, capo della gang che ha messo a segno 40 colpi

Youssef Zakaria, 34 anni., Era in vacanza in Marocco anche se ufficialmente risultava in malattia alla Maserati di Grugliasco dove è dipendente. Tutto questo accadeva mentre la polizia stradale di Susa e Torino, insieme all'Europol e alla guardia civile spagnola, dava il via alla lunga serie di arresti della banda di ricettatori di auto di lusso. Zakaria è considerato il capo italiano dell'organizzazione che aveva ramificazioni anche in Spagna a Bruxelles e in Africa. Sono accusati di aver messo a segno almeno 40 colpi davanti allo Juventus stadium e nei parcheggi degli aeroporti di Caselle e Malpensa.
Mercoledi scorso erano state arrestate 29 persone ma all'appello mancava Zakaria ancora in Marocco. Era partito settimane prima per il suo matrimonio e aveva deciso di rimanere a casa fino alla festa del sacrificio. Per riuscirci però aveva presentato all'azienda un certificato di malattia che doveva sacadere domani.
Ieri è rientrato in Italia con la madre e ad aspettarlo ha trovato la polstrada di Susa che lo ha arrestato ad Alpignano. Da quando aveva messo piede in Spagna gli investigatori iberici e italiani seguivano i suoi spostamenti.

Zakaria era un insospettabile: un lavoro a lungo termine e un permesso di soggiorno regolare facevano da

 sipario alla sua seconda attività.
Secondo la polizia che ha sgominato l'organizzazione internazionale,infatti, rubava Mercedes, Land Rover e Bmw, insieme ai comploci Vincenzo Caivano 49 anni e Soufiane Jaljal, 42 anni, marocchino.
Era lui che manteneva i rapporti con Whaid Abboud, il capo dell'organizzazione in Belgio, e trovava i "corrieri" per portare le macchine all'estero dopo i furti. Ieri la polizia di Susa lo ha seguito da Oulx fino ad Alpignano.

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