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In data 26/04/2017 20:09:12 a pubblicato
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Riforma, Ape social e precoci: sì alla franchigia di 12 mesi


L'articolo 54 del decreto legge, che è stato pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale, infatti conferma la presenza della franchigia. Secondo gli allegati C ed E alla legge di bilancio del 2017, tutti i lavoratori dipendenti che hanno almeno sei anni continuativi di lavoro potranno chiedere l'Ape social a partire dall'1 maggio prossimo, cioè la prestazione assistenziale gratuita che farà da accompagnamento fino al raggiungimento del diritto alla pensione, se in possesso di 63 anni di età e almeno 36 anni di contributi, oppure, se in possesso di 41 anni di contributi a prescindere dall'età, a condizione che si vantino almeno 12 mesi di lavoro prima di aver compiuto i 19 anni di età.
Riforma pensioni, le categorie ammesse
Potranno beneficiare di tale sussidio tutti i lavoratori che risultano essere:

operai di industria edile, estrattiva o di manutenzione degli edifici
conduttori di gru o macchinari simili per la perforazione nelle costruzioni
conduttori di convogli ferroviari e personale in viaggio
conduttori di camion o mezzi pesanti
conciatori di pelli e pellicce
personale infermieristico e ostetriche con lavoro a turni
facchini e addetti a spostamento merci
addetti all'assistenza di persone in condizioni difficoltose
operatori ecologici
insegnanti di scuola dell'infanzia
educatori di asilo nido
personale di servizi di pulizia

Grazie alla franchigia approvata dal Governo, è possibile ricercare i sei anni di attività gravose o rischiose sul periodo dei sette anni precedenti dal momento in cui decorre l'Ape social o della pensione anticipata con 41 anni di contribuzione per i lavoratori precoci.

È possibile, quindi, recuperare nel settimo anno prima della pensione dei periodi di interruzione lavorativa che sono presenti negli ultimi sei anni, ma entro e non oltre 12 mesi. Un esempio pratico:

Se tra 2011 e 2017, c'è stato un periodo di interruzione lavorativa pari a 12 mesi, il lavoratore avrà il diritto alla pensione anticipata nel caso in cui tra il 2010 e il 2011 avesse svolto attività gravose per 12 mesi. Per quanto riguarda i lavoratori precoci, l'attività lavorativa gravosa deve risultare svolta nel momento in cui si beneficia dell'Ape social o del pensionamento con 41 anni di contributi. Con questa modifica, finalmente, si dà la possibilità dello sblocco dei decreti ministeriali su Ape social e lavoratori precoci.
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