ORBASSANO - Dopo gli incidenti la Città Metropolitana corre ai ripari: via libera agli interventi sulla «strada della morte»
8 maggio 2017 | Sulla Orbassano-Stupinigi previste barriere trasversali al bivio per Tetti Valfrè e una rotonda di fronte al Centro Ippico. Sulla sp 6 Beinasco-Piossasco cominciano domani i lavori di riasfaltatura.
Cominceranno nei prossimi giorni i nuovi lavori di asfaltatura e messa in sicurezza sulla sp 6 e soprattutto sulla sp 143, le due strade più pericolose di tutta la provincia per il numero di incidenti. La Città Metropolitana ha previsto diversi cantieri sulla Stupinigi-Orbassano, in particolare all’altezza del bivio per Tetti Valfrè, dove la scorsa settimana si è registrato l’ennesimo scontro frontale che è costato la vita a Luca Campisi, il 26enne gelataio di Nichelino. Nei prossimi giorni è prevista una fresatura di incasso per un nuovo tappeto sulla rotatoria nel ramo di arrivo da Rivalta, per poi restringere con segnaletica l'immissione a una sola corsia. All’incrocio tra la Sp 143 e strada Tetti Valfrè, dove sono accaduti diversi sinistri con tamponamenti e invasione della corsia opposta per la svolta a sinistra, sarà eseguito un nuovo tratto di tappeto d'usura con fresature trasversali, utili a ricordare meccanicamente ai mezzi in transito il rispetto del limite di 50 km/h. Infine, in merito al tratto della fra strada Antica di None e Stupinigi, dopo aver riasfaltato nel maggio 2016 le parti particolarmente usurate della pavimentazione, «la Città Metropolitana ha ora dato parere alle modifiche proposte dal Comune di Orbassano - spiega il consigliere delegato ai lavori pubblici e alle infrastrutture Antonio Iaria -, in modo che si possa procedere senza indugio alla costruzione della rotatoria Centro Ippico, oggetto della convenzione sottoscritta a suo tempo tra i due Enti». Inizieranno già domani, 9 maggio, le asfaltature programmate per la strada provinciale 6. Il primo intervento sarà nel tratto in direzione Beinasco; a seguire, presumibilmente giovedì 11 maggio, sarà realizzato il nuovo «tappeto d’usura» in corrispondenza del semaforo davanti al Centro Ricerche Fiat.
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