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  1. In data 27/10/2018 12:04:27 a pubblicato
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    Pensioni “Quota 100”: Nuovi posti per 140mila docenti, medici e infermieri


    C’è un numero che circola da qualche settimana sul possibile impatto di “quota 100” sul pubblico impiego. E riguarda i 160mila dipendenti della Pa che la utilizzerebbero. Ma rischia di essere sottodimensionato se è vero che solo tra medici, docenti e infermieri si rischia di arrivare a 140mila unità. Al punto che il bacino complessivo potrebbe addirittura superare le 300mila unità. Una stima comparto per comparto ancora non esiste. Per farci un’idea della platea potenziale possiamo partire dal Conto annuale 2016 della Ragioneria geenrale dello Stato. All’epoca nella fascia d’età 60-64 anni risultavano 440mila dipendenti. Ed è a loro che bisogna guardare. Sottraendo i 62mila trattamenti liquidati dall’Inps l’anno scorso resterebbero circa 380mila addetti nel 2018 con un’età superiore a 62anni. Molti dei quali potrebbero approfittare di una delle finestre d’uscita che si apriranno da febbraio 2018 liberando questi posti che andrebbero sostituiti immediatamente riducendo notevolmente la disoccupazione. 

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    Ecco che il PIL salirebbe e la disoccupazione si ridurrebbe ai minimi termini e tutto questo senza costi a carico del sistema pensionistico in quando le nuove leve si sostituiscono con i versamenti dei Giovani. Ma tutto questo sarebbe reale se non fosse per l'Incuria degli uffici del personale e dei centri per l’impiego che dovrebbero funzionare molto più velocemente.

    Ma l’IMPS a fronte delle stesse entrate si ritroverebbe con un’uscita maggiore perché molte più pensione da pagare ed è questo che preoccupa Boeri e tutti coloro che sono contrari, in quando per risolvere questa maggiore spesa non c’è che un modo per risolverla ed è quella di tagliare le pensioni di tutti quelli che percepiscono una somma tale che non corrisponde a quello veramente maturato un privilegio che si sono costruiti nel tempo delle vacche grasse…… Ma ora che le vacche sono magre non vogliono assolutamente essere loro a pagare e per questo tutti contro il Governo.

    E bisogna rendersi conto che questi con queste pensioni d’oro  sono davvero coloro che in Italia hanno il Potere perché sono sempre loro che possono permettersi di scatenare una bufera sia nella Finanza (spread) che nei giornale e televisione visto che detengono la ricchezza del paese a spese di tutti gli altri ITALIANI.



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  2. In data 21/10/2018 12:54:02 a pubblicato
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    LogoLavazza Caffè Espresso Italiano dal 1895

    Visita il Sito Ufficiale Lavazza: acquista caffè, miscele, macchine da caffè A Modo Mio e accessori originali. Lavazza, l'espresso preferito dagli italiani.


    Lavazza assume a Torino: l’azienda ricerca personale per la sua nuova sede e per numerose mansioni


    L’azienda ricerca personale per la sua nuova sede, il grande palazzo “Nuvola” di via Bologna 32, che ha da poco visto la luce. Ma non solo: c’è spazio anche per altre professioni.

    I nuovi dipendenti saranno destinati a diverse mansioni, e dovranno essere in possesso di diverse competenze per potersi proporre per le posizioni aperte.

    Nello specifico, le posizioni ricercate e i relativi requisiti richiesti sono i seguenti:

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    Per poter inoltrare la propria candidatura e ottenere maggiori dettagli e informazioni è necessario consultare il sito www.lavazza.it.



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  3. In data 21/10/2018 08:55:02 a pubblicato
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    I criteri del bando per i veicoli commerciali più inquinanti


    La Giunta regionale ha approvato nel corso della riunione del 19 ottobre i criteri per l’assegnazione di 4 milioni di euro per l’acquisto di veicoli commerciali N1 o N2 (ossia quelli con massa inferiore a 3,5 tonnellate e quelli tra 3,5 e 12 tonnellate) utilizzati per il trasporto in conto proprio da parte di micro, piccole e medie imprese.

    Il contributo, metà a valere già sul 2018 e la restante sul 2019, verrà impiegato per sostituire le tipologie di veicoli che, per tipo di motorizzazione e in alcuni casi anche per mole, risultano maggiormente inquinanti, oltre a essere utilizzati quali diretto strumento di lavoro. Per ottenerlo si dovrà infatti rottamare un veicolo commerciale N1 o N2 per il trasporto in conto proprio avente motorizzazione benzina fino a Euro1 inclusa, ibridi benzina (benzina/metano o benzina/gpl) fino a Euro1 inclusa, diesel fino a Euro4 inclusa. Tali veicoli potranno essere sostituiti con mezzi analoghi di tipo elettrico puro, ibrido (benzina/elettrico Full Hybrid o Hybrid Plug In), metano esclusivo, gpl esclusivo, metano o gpl bifuel (benzina/metano e benzina/gpl). Ammesse inoltre le spese di conversione dei motori di veicoli commerciali N1 e N2 attualmente alimentati a gasolio in motorizzazioni meno inquinanti (elettrico, metano, gnl, gpl, bifuel benzina.

    Il bando per l’assegnazione delle risorse sarà pubblicato dalla Regione Piemonte entro fine anno e rimarrà aperto fino a esaurimento della dotazione finanziaria. L’istruttoria sarà condotta dalla Regione stessa e da Unioncamere, anche tramite le singole Camere di Commercio. Il contributo varierà tra i 1.000 e i 10.000 euro, a seconda dell’entità della sostituzione o della conversione.

    “Con questo provvedimento la Regione mette a disposizione del mondo produttivo le prime risorse disponibili per la sostituzione dei mezzi maggiormente inquinanti, così come condiviso nell’accordo del bacino padano - afferma l’assessore all’Ambiente, Alberto Valmaggia - Per anni sono state messe in atto misure che hanno visto il divieto al traffico dei migliaia di veicoli senza che però si prevedessero degli incentivi economici a sostegno dei cittadini costretti alla sostituzione dei mezzi interessati. Ora si prevede un aiuto concreto per la sostituzione dei veicoli commerciali, quelli utilizzati quali vero e proprio strumento di lavoro. L’impegno della Regione è quello di lavorare affinché, a breve, si riesca a dare un analogo sostegno anche ai restanti cittadini”.

    Valmaggia rileva inoltre che si tratta di risorse che non potevano tardare a essere impiegate, vista la necessità di mettere in atto misure restrittive di limitazione veicolare che incidono significativamente sulla vita dei piemontesi ma che ormai risultano inderogabili a fronte dei dati allarmanti dell’Organizzazione mondiale della Sanità, la quale stima che le morti premature in Italia a causa dell’inquinamento atmosferico ammontino a oltre 90.000 l’anno.

    La delibera si inserisce tra le misure di attuazione dell’Accordo tra le Regioni del bacino padano e il Ministero dell’Ambiente, i cui contenuti sono stati recepiti dalla Regione Piemonte già nell’ottobre 2017 con l’adozione di azioni atte a ridurre gli sforamenti dei livelli massimi dei principali inquinanti atmosferici (polveri sottili e biossido di azoto).



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  4. In data 16/10/2018 10:24:06 a pubblicato
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    http://www.governo.it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-23/10148

    Legge bilancio 2019: ecco cosa prevede la manovra del governo

    ensioni, reddito di cittadinanza, flat tax. Ma anche sterilizzazione degli aumenti dell’Iva e pace fiscale. Ecco le principali misure della manovra da 37 miliardi del governo gialloverde.

    Pensioni a quota 100
    Il superamento della legge Fornero è una misura che entrambe le forze di governo inseguono e rivendicano. L'obiettivo è di garantire la possibilità di andare in pensione a chi tra età e contributi arriva a 'quota 100', probabilmente partendo dalla combinazione 62-38. Il costo è di 7 miliardi di euro e il meccanismo dovrebbe partire a febbraio.  Saranno quattro l’anno le finestre per andare in pensione, come scrive l’agenzia Radiocor.
    Reddito di cittadinanza e Centri per l’impiego
    Per la bandiera del M5S servono 9 miliardi (di cui 2,6 da attingere dalle risorse già stanziate per il Rei) a cui aggiungere un ulteriore miliardo destinato al rafforzamento dei centri per l'impiego. L'attivazione vera e propria della misura dovrebbe scattare in primavera. L'assegno da 780 euro, secondo quanto annunciato finora, verrà caricato sul bancomat, con una sorta di monitoraggio degli acquisti. Il sostegno sarebbe garantito solo a patto di frequentare corsi di formazione e di prestare 8 ore a settimana di lavoro socialmente utile. Il reddito verrebbe meno dopo il rifiuto di tre offerte di lavoro, ma con una specifica “geografica”, con l'obiettivo di non penalizzare cioè chi non accetterà come prima offerta un'occupazione al di fuori della propria città o Regione.
    Pace fiscale al 20% con tetto di 100mila euro
    L'accordo raggiunto dopo un lungo braccio di ferro sul decreto fiscale collegato alla legge di bilancio stabilisce un'aliquota al 20% per sanare il pregresso di chi ha già presentato la dichiarazione dei redditi. Sarà prevista l'opzione di dichiarazione integrativa ma con la possibilità di far emergere fino a un massimo del 30% in più rispetto alle somme già dichiarate e comunque con un tetto di 100.000 euro. Per ridurre il contenzioso, si potranno inoltre sanare le liti con il fisco pagando senza sanzioni o interessi il 20% del non dichiarato in 5 anni in caso di vittoria del contribuente in secondo grado (o il 50% in caso di vittoria in primo grado). Allo stesso tempo, con la rottamazione ter delle cartelle Equitalia saranno cancellati sanzioni e interessi, dilazionando i pagamenti in 5 anni e arriverà lo stralcio delle minicartelle sotto mille euro accumulate dal 2000 al 2010.
    Dalle pensioni d’oro 1 miliardi in 3 anni
    Il taglio delle pensioni sopra i 4.500 euro netti al mese nella parte di assegno non coperta dai contributi pagati porterà nelle casse dello Stato un miliardo di euro nell'arco di un triennio. La precisazione temporale è arrivata dopo gli annunci di Luigi Di Maio.
    Forfait per gli autonomi
    Il forfait esiste già ed è al 15% per i professionisti con ricavi fino a 30mila euro e per le altre categorie con ricavi fino a 50mila euro. L'obiettivo è estendere la platea ad autonomi, Snc, Sas e Srl che optano per il regime di trasparenza con ricavi fino a 65.000 euro. Dai 65.000 ai 100.000 euro si pagherebbe un 5% addizionale. Le start up e le attività avviate dagli under35 godrebbero di un
    supersconto al 5%. Il costo è di circa 600 milioni il primo anno e di 1,7 miliardi a regime.


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  5. In data 15/10/2018 08:21:59 a pubblicato
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    Una levata di scudi di portata impressionante si erge minacciosa contro l’abolizione della legge Fornero

    Perché i poteri forti, supportati da PD, FI (di nascosto) e giornaloni, vogliono bloccare a tutti i costi l’abolizione della legge Fornero?

    Facciamo l’elenco dei poteri forti che hanno dichiarato guerra totale al Governo Conte con l’obbiettivo di bloccare questa riforma, orgogliosa e giusta bandiera di M5S e Lega.


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    Certo che possiamo!
    Dobbiamo fare di tutto per far vincere il Governo Conte in questa terribile sfida!



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LE TUE MANI

Grande è la gioia che provo quando posso stringere le tue mani.
Sento esprimere tutte le cose che non mi hai mai detto,
sento che ancora mi vuoi bene,
anche se non te l'ho mai chiesto.
Nelle tue mani ho messo il mio cuore
e tutto l'amore vero e sincero.
Il tempo è passato ma il mio sentimento non è mai cambiato è ancora forte e vivo.
Spero ancora di stringere le tue mani,
sentire che col pensiero mi sei vicina.
Ti prego! non negarmi la gioia di un tuo saluto
e la speranza che un giorno non lontano,
ancora io possa stringere le tue mani.

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