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In data 06/03/2018 13:19:08 a pubblicato
TopGan
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Pensioni ultime notizie: Quota 100 e 41, Lega e M5S vincono le elezioni
Quasi un elettore su due ha votato Lega o Movimento 5 Stelle. Questo è il risultato più evidente di queste elezioni politiche 2018. E questo è anche un risultato che potrebbe avere conseguenze sul fronte previdenziale. Come ormai ben saprete, Lega e Movimento 5 Stelle sono stati sempre in prima fila nel proporre l’abolizione (graduale per i pentastellati) della riforma Fornero. E nel voler introdurre Quota 100 e Quota 41. La prima misura prevede l’accesso alla pensione con la somma tra età contributiva e anagrafica che deve per l’appunto arrivare a 100. La seconda, invece, consente a chi ha versato 41 anni di contributi di andare in pensione, indipendentemente dall’età anagrafica. Quindi, sul fronte pensioni ultime notizie riguardano proprio il futuro di queste due misure, che potrebbe diventare più concreto.
Pensioni ultime notizie: le elezioni fanno prendere Quota 100 e 41
Si è parlato spesso dell’ipotesi di un’alleanza tra Movimento 5 Stelle e Lega. Tuttavia risulta uno scenario di difficile realizzazione, almeno per il momento. L’impressione è che nessuno voglia fare da secondo. Da un lato Salvini ambisce alla poltrona di premier; dall’altro il Movimento 5 Stelle ha fatto capire che qualsiasi governo dovrà passare da loro, e alle loro condizioni. Lega e M5S sono però concordi su un punto: quello delle pensioni. Oltre al superamento (o abolizione?) della Legge Fornero, c’è anche la volontà comune di introdurre Quota 100 e Quota 41. Le dichiarazioni a riguardo degli esponenti delle due forze politiche sono state più o meno le stesse.
Basti pensare alle affermazioni di Pasquale Tridico, designato da Di Maio come Ministro del Lavoro e del Welfare in previsione di un ipotetico governo 5 Stelle. “Con la nostra riforma si potrà andare in pensione o con 41 anni di contributi versati, qualunque sia l’età; o quando la somma tra età contributiva e anagrafica è Quota 100”. Più o meno lo stesso concetto espresso da Salvini. “Dopo 41 anni di contributi versati, bisogna andare in pensione”. Affermazione ribadita al Sole 24 Ore circa 1 mese fa. “In pensione bisogna andare con 41 anni di contributi versati. E comunque non oltre quota 100”.
Ma sul fronte previdenziale terrà banco anche l’abolizione della riforma Fornero. Salvini è disposto a una cancellazione subitanea. Il Movimento 5 Stelle, prendendo posizione in merito, ha parlato di “superamento graduale”, con cancellazione totale prevista presumibilmente entro il 2023.
Tra i punti focali anche l’adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita. A tal proposito, Tridico ha dichiarato di voler bloccare questo meccanismo per 5 anni.
Per ora si tratta solamente di ipotesi, visto che l’assenza di una maggioranza di governo porta comunque a un’ampia serie di scenari.Ed in più bisognerà vedere se il presidente della repubblica consentirà di fare un tele governo ai 5 stelle, visto la campagna contrario che si e svolta contro da parte di tutti gli altri partiti anche contro la volontà degli Italiani altro che DEMOCRAZIA…..
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In data 05/03/2018 18:07:23 a pubblicato
TopGan
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Chi a vinto queste elezioni?
Ci sarà tutto il tempo per fare l’analisi della sconfitta a sinistra su cui, a sinistra, si è maestri da decenni, ma il risultato elettorale, letto di primo acchito, dice chiaro e tondo che Movimento 5 stelle e Lega sono i veri vincitori di queste elezioni. Il 31% dei primi e il 18% dei secondi dice chiaramente che la maggioranza degli italiani vuole un governo che non abbia nulla a che vedere con quelli degli ultimi anni e che un’intera classe dirigente ha definitivamente fallito. Il “que se ne vayan todos” risuona forte e chiaro e snobbarlo come “populismo” o ironizzarlo con gli “espatriamo!” di queste ore non aiuterà certo a riconnettersi con i cittadini.
Il Partito democratico crolla (ed è una storia già scritta) tra le macerie di un risibile appello al “voto utile” che non è apparso utile a nessuno. Renzi e i suoi dimezzano i consensi di pochi anni fa grazie a uno scostamento dalla realtà concimato dai salotti televisivi concentrati a parlare più dei politicismi piuttosto che di bisogni. Le “real issues” dei cittadini non hanno niente a che vedere con gli argomenti trattati. Peggio ancora ha fatto Liberi e uguali che, chissà perché, non è riuscito (o non ha voluto) segnare una netta discontinuità da un Pd moribondo e non ha avuto nessuna spinta propulsiva. Anche Potere al popolo segna un risultato appiattito sulle percentuali della Rifondazione comunista che ha vinto.
La sinistra non ha perso: ha straperso. Probabilmente il peggior risultato della sinistra italiana. E non saranno certo i pochi eletti (su liste costruite più “a misura di segretario” che per merito) ad avere la forza di ricostruire.
Il primo passo, ad esempio, sarebbe quello di rispettare la democrazia e prendere atto del voto e non fare un governo della coalizione di centro destra, visto che i risultati del voto l’anno bocciata favorendo solo un partito la lega.Cercando di formare un governo 5 stelle e lega se non si vuole cadere nell’errore di immaginare gli italiani come un branco di coglioni forse vale la pena prendere atto del voto e rilanciare con un’opposizione dura sui temi e sulle proposte.
Ma questo non credo sia possibile per via di Salvini che vuole a tutti i costi la poltrona da premier .
Parlarsi addosso è deleterio. Hanno vinto quegli altri: partire da qui.
Buon lunedì.
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In data 05/03/2018 08:08:18 a pubblicato
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[LA STAMPA] SPECCHIO SOSTIENE I SOGNI DEI GIOVANI PINEROLESI
C’è tempo fino al 31 marzo per richiedere i sussidi Livio Griot che la fondazione Specchio dei tempi elargisce a giovani pinerolesi grazie alla generosità di una anonima benefattrice. Lanciata nel 2017, l’iniziativa ritorna anche quest’anno per sostenere studenti universitari e post universitari, aspiranti artisti o imprenditori, ma anche ragazzi impegnati ad imparare un mestiere, una professione liberale o non. Insomma, chiunque abbia un sogno e un’età compresa tra i 18 e i 35 anni.
I candidati devono risiedere nel Pinerolese, in Val Chisone, Valle Germanasca o Val Pellice. E devono inviare il curriculum vitae, l’attestazione Isee del nucleo famigliare e la documentazione sul progetto per cui richiedono il sussidio a specchiotempi@lastampa.it: ad esempio la presentazione del corso nel caso di una borsa di studio; oppure del bussines plan nel caso di una startup innovativa. Si può richiedere da un minimo di 3.0000 a un massimo di 20.000 euro. I contributi vengono assegnati su giudizio insindacabile della fondazione. La commissione giudicatrice sara presieduta dall’economista Mario Deaglio.
Quest’anno l’iniziativa è giunta alla seconda edizione. L’anno scorso Specchio dei tempi ha individuato 10 giovani pinerolesi con progetti di vita interessanti (nel campo degli studi, ma anche del lavoro) e li ha premiati con assegni importanti, capaci forse di segnare il loro futuro. Erano stati premiati Federica Cresto (percorso di studi in fisica medica nel settore della ricerca oncologica), Magda Scaffidi Domaniello (corso di laurea di lingua e letteratura cinese a Pechino), Aline Pons(promozione arrampicata sportiva nel Pinerolese), Marta Sappè Griot (Master all’Università di Monaco), Alberto Gabello (produzione farine di qualità), Luca Ciardossin (agricoltura verticale), Elisa Falco (scienze infermieristiche), Sonia Peyrot (studi di naturopatia), Valeria Fornerone(recupero costumi tradizionali valdesi), Fabiola La Bella (studio lingua giapponese). Il presidente di Specchio, Lodovico Passerin d’Entreves, ha sottolineata la rilevanza dell’iniziativa: “In questi mesi, i giovani pinerolesi hanno potuto girare il mondo per affinare le loro ricerche ed i loro studi ed alcune attività sono già state positivamente avviate. Altri, con l’edizione di quest’anno, potranno farlo in futuro. Sono sussidi capaci di dare speranza e forza a chi sa mettere in campo impegno, intelligenza e buona volontà”.
Qui sotto il Bando 2018
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In data 03/03/2018 17:49:38 a pubblicato
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Un azienda italiana costruisce questa casa in mezza giornata e costa meno di 25.000 euro
Acquistare una casa al giorno d’oggi è qualcosa di estremamente difficile se non si dispone di buone possibilità economiche. Si cerca, si chiede, si spera, ma spesso solo inutilmente e così il sogno di una casa di proprietà, resta solo un sogno.
Ma un’azienda italiana di recente, proprio pensando alle difficoltà economiche di tantissime persone, ha lanciato sul mercato una proposta veramente interessante !
Si tratta di strutture assemblabili in poco tempo e dai prezzi decisamente abbordabili.
Ma vediamo meglio di cosa si tratta.
Le abitazioni hanno una struttura antisismica e ne esistono diverse versioni a seconda delle esigenze: residenziale o riparo d’emergenza.
Sono strutture mobili, quindi trasportabili ed appartengono ad una concessione edilizia a se stante.
Scegliere di acquistare una M.A.DI HOME, comporta lo scegliere uno spazio in cui collocarla e in poche ore l’abitazione sarà pronta.
Queste strutture rispettano l’ambiente circostante
Come indicato sul https://www.madihome.com/ sito ufficiale dell’azienda, le strutture non necessitano di fondamenta, rispettano il terreno su cui sono collocate, vengono realizzate con classe energetica A o B ed è possibile l’installazione di pannelli solari.
Le abitazioni M.A.DI HOME sono disponibili in 3 grandezze
La più piccola è di 27 mq e costa 28.000€ ; la grandezza media misura 56 mq ed ha un prezzo di 46.000€; infine la più grande è di 84 mq e costa 62.000€
È possibile acquistare anche la versione Luxury di 46 mq e Cottage di 70 mq
Gli interni possono essere arredati secondo il proprio gusto
Nel video potrete vedere la semplicità del montaggio e ulteriori dettagli.
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In data 02/03/2018 07:47:24 a pubblicato
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http://www.daily-best.com/in-grecia-e-rivoluzione-ma-i-tg-hanno-ordini-di-censurare-perche-hanno-paura-di-un-contagio-e-che-scoppi-una-rivoluzione-in-tutta-europa-2/
In Grecia è rivoluzione, ma i Tg hanno ordini di censurare perché hanno paura di un contagio e che scoppi una rivoluzione in tutta Europa.
Sono ore drammatiche in Grecia, dove il popolo si e’ accampato sotto al parlamento per protestare contro le misure di austerità dettate ancora una volta dalla Troika. Bisogna condividere! I mi piace non servono! I media vi stanno nascondendo ciò che sta accadendo in Grecia perché hanno paura di un contagio e che scoppi una rivoluzione in tutta Europa.
I rappresentanti del mondo dell’agricoltura hanno invaso le strade della capitale con mezzi pesanti agricoli paralizzando di fatto tutto. I media italiani tacciono impegnati a distrarre l’opinione pubblica con programmi televisivi spazzatura.
I manifestanti hanno tentato di entrare all’interno del palazzo ma la polizia li ha respinti usando gas lacrimogeni. Ad Atene si è realizzata una nuova giornata di proteste, scioperi e tensioni.
Almeno un migliaio di coltivatori si sono ritrovati nella capitale ellenica in segno di protesta contro l’aumento delle tasse previsto dal Governo e contro la riforma delle pensioni, la cui misura più contestata è il taglio (dal 15 al 30%) per gli assegni dei pensionati che lasceranno il lavoro a partire dal 2016.Sarebbe questo l’ennesimo provvedimento emanato ai danni dei pensionati greci negli ultimi sei anni. I sindacati di categoria denunciano che le misure richieste da Ue e Fmi porterebbero a un taglio del‘85% del reddito annuo di diversi attori sociali: in primis gli agricoltori.
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LE TUE MANI
Grande è la gioia che provo quando posso stringere le tue mani.
Sento esprimere tutte le cose che non mi hai mai detto,
sento che ancora mi vuoi bene,
anche se non te l'ho mai chiesto.
Nelle tue mani ho messo il mio cuore
e tutto l'amore vero e sincero.
Il tempo è passato ma il mio sentimento non è mai cambiato è ancora forte e vivo.
Spero ancora di stringere le tue mani,
sentire che col pensiero mi sei vicina.
Ti prego! non negarmi la gioia di un tuo saluto
e la speranza che un giorno non lontano,
ancora io possa stringere le tue mani.