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In data 05/11/2016 12:32:45 a pubblicato
TopGan
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Terremoto, Renzi lascia i vigili del fuoco senza cibo: parte una colletta dei terremotati per sfamarli
Questa storia sembra una barzelletta ma purtroppo è una triste e vergognosa realtà. Il governo Renzi e il commissario Vasco Errani lasciano i vigili del fuoco impegnati nel terremoto senza cibo e acqua. I cittadini sono costretti a fare una colletta per poterli sfamare, i vigili del fuoco per la sinistra contano meno dei clandestini che costano 35€ al giorno.“Siamo il Vecchio Molino Casavecchia di Pieve Torina – epicentro della scossa 4.8 della notte scorsa, un paese fantasma n.d.r. – , una delle poche attività se non l’unica rimasta in piedi e attiva tra Muccia e Castelsantangelo sul Nera: dobbiamo sfamare oltre 150 vigili del fuoco a pasto e chi non ha più una casa. Non c’è più un negozio dove fare la spesa qui e i primi si trovano a Tolentino. Abbiamo bisogno di cibo: pasta, carne, verdure, sughi, bevande e caffè, bicchieri, piatti, posate di plastica . E magari di qualche mano in più! Aiutateci per favore”.
Sembra impossibile ma l’efficienza dei soccorsi dipende dalla fatica di due giovanissime ragazze che gestiscono un piccolo ristorante e che hanno finito i soldi per fare la spesa. “Siamo rimaste aperte – spiega Silvia Fronzi che è anche la cuoca – ma ora non ce la facciamo più. Non abbiamo un euro per sfamare questa gente e nessuno è venuto a chiederci come andiamo avanti. Per fortuna gli amici hanno fato partire questa gara di solidarietà e ci è arrivata un po’ di spesa,
Io mi arrangio a cucinare al meglio”. Tutto – racconta Silvia che mette a tavola due volte al giorno almeno duecento persone stipate in un ristorante che normalmente non va oltre i 40 coperti aiutata dalla sorella Serena e da mamma Stefania – è nato con una partita. “Quaranta vigili del fuco che stano facendo servizio a Pieve Torina sono venuti a vedere la televisione, noi avevamo aperto per dare un po’ di conforto a tre famiglie che sono rimaste senza casa, ma volevamo chiudere proprio perché si ripetono le scosse, perché siamo stanche e i pochi soldi che abbiamo li volevamo tenere per affrontare la nostra emergenza. I Vigili del Fuoco ci hanno detto che per loro sarebbe stato comodo venire a mangiare qui da noi perché il ristorante dove dovevano andare era a Fabriano. Io gli ho detto come Fabriano? Da qui sono almeno sessanta chilometri.
E loro mi hanno pregato: fai la convenzione così possiamo mangiare con meno fretta e ci riposiamo anche un po’”. Silvia ha accettato e ha fatto la convenzione convinta che il ministero le avrebbe saldato il conto giorno per giorno. Invece suo malgrado ha scoperto non solo che i vigili del fuoco da sfamare erano non i quaranta della prima sera, ma almeno 150, ma che i soldi li riceverà solo dopo una lunga trafila burocratica e dopo che saranno stati fatti tutti i controlli contabili.
“Così sono stata costretta a chiedere aiuto: io non ce la faccio a sostenere la spesa di quattrocento pasti al giorno non si sa per quanto tempo e anche la fatica di cucinare per tutte queste persone comincia a farsi sentire. D’altra parte non so come fare ora a dire di no a questi ragazzi che stanno dando l’anima per aiutarci, anche perchè ora i Vigili del Fuoco vengono qui anche da Visso, da Castelsantangelo. Siamo diventate la loro piccola casa, ma se non fosse stato per chi ci ha portato un po’ di spesa avremmo già chiuso e i vigili del fuoco sarebbero rimasti a digiuno”.
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In data 05/11/2016 12:25:21 a pubblicato
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Putin: l’Italia potrebbe essere la Nazione più ricca al mondo, ma non lo sarà perché gli italiani hanno sbagliato a fidarsi di questi politici che stanno dilapidando un patrimonio immenso.
Secondo Vladimir Putin l’Italia è un grande paese, con storia e tradizioni, una meta ambita da numerosi turisti, ma soprattutto un paese che potrebbe rifiorire in ogni settore, agricoltura, artigianato e tecnologia.
“Ho portato le migliori menti italiane in Russia, i migliori artigiani, i migliori medici, i migliori economisti voglio che il paese da me amministrato diventi la più grande potenza mondiale e sono convinto che gli Italiani siano le persone giuste a cui affidare questo compito. Non capisco come il popolo Italiano non si renda conto che i loro politici stanno dilapidando un patrimonio immenso, la Nazione Italia potrebbe uscire dalla crisi domani stesso, ma non con questi politici”.
Ecco cosa risponde quando gli si chiede cosa pensa di Matteo Renzi:
“Una persona che non è in grado di farsi rispettare in Europa e nel Mondo, non gode della stima di nessun’altro capo di Stato, lo ritengo un ladro, un incapace, un ignorante e uno che dice solo vuote banalità”.
Parole dure che trovano d’accordo molti cittadini italiani, i quali sono pieni di rabbia e impotenza, per un premier mai eletto e mai voluto.
Con queste parole il capo di Stato Russo, lancia una forte critica alla nostra amministrazione politica, ma quello che fa riflettere sono anche le parole rivolte verso il popolo, persone comuni che hanno il potere di fermare tutto ciò e far si che il nostro Paese torni a fasti di un tempo.
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In data 05/11/2016 11:53:13 a pubblicato
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Eccovi la legge propsta da Cesare Damiano e Luisa Gnecchi che è stata inserita nella legge di stabilità ufficiale.
Leggete il testo e fatevi voi stessi un'idea e condividete per far si che tutti sappiano quello che sono riusciti a fare "NULLA" per noi, mentre per loro i soldi si trovano sempre.
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In data 05/11/2016 09:38:56 a pubblicato
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Spettacolo della natura a Positano, tromba d'aria tra il mare e la costa
Spettacolare Positano, tromba d'aria tra il mare e la costa. Il fenomeno ha lasciato senza fiato cittadini e turisti che hanno pubblicato le immagini sui social network. Un colpo d'occhio che mostra l'altra faccia della costiera. Nel video, la colonna vista dal mare verso San Pietro e Praiano che, nella seconda parte, sovrasta le case. (video Positanonews tv)
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In data 05/11/2016 09:01:14 a pubblicato
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Lavoro, disastro di Renzi: tre milioni di disoccupati, 60mila in più nell'ultimo mese
Secondo i dati dell'istat, a settembre la stima cresce del 2,0% rispetto al mese precedente. Su base annua, si registra un incremento del 3,4% (+98 mila)L'Istat certifica l'ennesimo fallimento del governo Renzi: secondo quanto reso noto giovedì 3 novembre dall'istituto di statistica, a settembre la stima dei disoccupati cresce del 2,0%, pari a un'aumento di 60 mila unità rispetto al mese precedente. Il calo interessa donne e uomini e coinvolge tutte le classi di età. Il numero delle persone in cerca di lavoro arriva così a superare i tre milioni, in rialzo anche su base annua, dove si registra un incremento del 3,4% (+98 mila).
L'incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 9,8%, cioé un giovane su 10 è disoccupato. Il tasso di disoccupazione raggiunge quindi quota 11,7% dall'11,5% di agosto, dato che era già stato rivisto, mentre le attese degli analisti prevedevano un calo all'11,4%. Più passa il tempo e più si evidenziano gli effetti negativi del cosiddetto "jobs act" dovuti in gran parte al contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, che non prevede il reintegro in caso di licenziamento economico.
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LE TUE MANI
Grande è la gioia che provo quando posso stringere le tue mani.
Sento esprimere tutte le cose che non mi hai mai detto,
sento che ancora mi vuoi bene,
anche se non te l'ho mai chiesto.
Nelle tue mani ho messo il mio cuore
e tutto l'amore vero e sincero.
Il tempo è passato ma il mio sentimento non è mai cambiato è ancora forte e vivo.
Spero ancora di stringere le tue mani,
sentire che col pensiero mi sei vicina.
Ti prego! non negarmi la gioia di un tuo saluto
e la speranza che un giorno non lontano,
ancora io possa stringere le tue mani.