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In data 30/09/2016 10:51:41 a pubblicato
TopGan
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https://www.change.org/p/governo-italiano-presidenza-del-consiglio-dei-ministri-aboliamo-aspettativa-di-vita-per-diritto-alla-pensione?recruiter=529993973&utm_source=share_petition&utm_medium=whatsapp
ABOLIAMO ASPETTATIVA DI VITA PER DIRITTO ALLA PENSIONE
Il meccanismo di ADEGUAMENTO DELLA SPERANZA DI VITA è stato introdotto con il pretesto di mettere a punto delle misure stabili di contenimento della spesa previdenziale.
E' un meccanismo permanente di adeguamento dei requisiti pensionistici che determina UN AUMENTO INFINITO DELL'ETA' UTILE PER ACCEDERE ALLA PENSIONE.
La conseguenza è che si sa con certezza quando si incomincia a lavorare ma non si può determinare oggi a che età si andrà in pensione.
L’età anagrafica che ci vorrà, sarà legata alla speranza di vita, che è stata aggiornata nel 2013 (di 3 mesi), nel 2016 (di ulteriori 4 mesi per un totale di 7 mesi), e sarà aggiornata, a meno che non si fermi l’aumento dell’aspettativa di vita, nel 2019 e poi da allora in poi ogni due anni (e non più ogni tre anni).
PER LA PRIMA VOLTA DALLA FINE DELLA GUERRA QUESTA E' DIMINUITA CON UN AUMENTO DRAMMATICO DELLA MORTALITA'!
FIRMA LA PETIZIONE PERCHE':
LE PERSONE DEVONO SAPERE CON CERTEZZA QUANDO INIZIANO A LAVORARE QUALE SARA' L'ETA DELLA PENSIONE
I CONTRIBUTI VERSATI NELLE CASSE PREVIDENZIALI NON DEVONO PIU' ESSERE USATI COME BANCOMAT DAL GOVERNO
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In data 07/10/2016 23:45:29 a pubblicato
Marina Dobyichina
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Un commento al Profilo di:Elena Anishenko
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In data 01/10/2016 08:16:44 a pubblicato
TopGan
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Tagli al servizio sanitario: stiamo regredendo al medioevo. Cure sono solo per ricchi – VIDEO
I tagli sono solo per noi, mentre in vece la casta renzi compreso ha tutto gratis.
Ormai il popolo italiano è diventato l’ultimo pensiero di quelli che dovrebbero rappresentarci ma che invece ci chiamano vacce sa mungere. No è sbagliato ora non siamo più vacche da mungere, ma vacche da macello.Ci hanno tolto anche il diritto alla salute e stanno tramando nell’ombra l’apertura al mercato americano, pieno di prodotti ogm e antibiotici, cloro e altre schifezze.
Ma questi signori lo hanno capito che il popolo e sovrano e loro devono tutelarlo?
Siamo arrivati all’ultima stretta finale del golpe che vede al centro la democrazia, derubata e stuprata in favore delle multinazionali e dei loro interessi privati.Il ttip potrebbe essere un’occasione utile se le norme europee invece che essere abbassate a quelle americane, richiedessero l’innalzamento ai livelli europei anche per i prodotti americani. Insomma qua stiamo peggiorando altro che evoluzione…
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In data 01/10/2016 08:11:09 a pubblicato
TopGan
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RAI LA PROPOSTA: ”CRIPTARE IL SEGNALE, PAGHI SOLO CHI VUOL VEDERLA”.
Discussione aperta dopo il consiglio dei ministri che ha licenziato, nell’ambito della legge di Stabilità 2016, l’inserimento del canone Rai nella bolletta elettrica, con tanto di rateizzazionebimestrale e relative sanzioni per gli evasori. Proprio la lotta all’evasione del canone è la chiave con cui il governo ha messo in campo questa discussa riforma, che non ha mancato di sollevarepolemiche politiche ma anche e soprattutto tecniche, vista la separazione fra imposta e fruizione del servizio. Così, mentre la Camera dei deputati esamina il disegno di legge di riforma della Rai, è Pierluigi Sabbatini, dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, a lanciare una proposta nel merito.
PROGRAMMI CRIPTATI – Sabbatini è intervenuto nella discussione con un post, con una premessa chiara: “Il governo vuole far pagare il canone tv con la bolletta dell’elettricità. Ma è una soluzione che separa imposta e fruizione del servizio. Per risolvere il problema dell’evasione basterebbe invece crittare le trasmissioni Rai. E si potrebbero così abolire anche i tetti pubblicitari.” Nel dettaglio si tratterebbe di riconferire “al canone Tv la natura di imposta associata all’effettiva fruizione del servizio”. Come? Utilizzando la tecnologia digitale e rendendo il servizio televisivo “escludibile”.
Dopo un lungo excursus sulla storia del canone per il servizio pubblico televisivo, dal regio decreto del 1938 che lo istituiva ai cambiamenti che hanno riguardato il mezzo televisivo e la sua fruizione nei decenni, Sabbatini porta la sua proposta, ossia “tornare alla filosofia dell’originario regio decreto, riconferendo al canone Tv la natura di imposta associata all’effettiva fruizione del servizio. Peraltro, l’evoluzione tecnologica rende questa soluzione ben più facilmente perseguibile. La Rai trasmette con tecnologia digitale e pertanto il servizio televisivo è ora ‘escludibile’. La soluzione al problema dell’evasione del canone televisivo è dunque a portata di mano: crittare le trasmissioni Rai e fornire la card Rai a coloro che pagano il canone. Questa soluzione obbligherà chi vuole fruire del servizio a pagarlo e, nel contempo, consentirà a chi non se ne vuole servire di evitarne il pagamento”.
TETTI PUBBLICITARI – “Coerente con questa proposta – prosegue il post di Sabbatini – è l’eliminazione dei tetti pubblicitari per l’emittente pubblico, giacché non sarebbe più opportuno imporre uno specifico modello di finanziamento. Tutto ciò porterebbe alla fine del servizio pubblico? Non necessariamente. La Rai non è assoggettata agli stessi criteri di profittabilità di un’impresa privata e dispone ancora di asset importanti che non sono nella disponibilità delle altre emittenti. E comunque stona parlare di servizio pubblico quando si propone un criterio di pagamento del canone che rende palese l’irrilevanza della sua fruizione”.
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In data 26/09/2016 17:47:27 a pubblicato
TopGan
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Legge 564/96:permette ai sindacalisti di andare in pensione con un solo mese di contributi.E noi paghiamo!VIDEO
Lo sai che esiste una legge che permette ai sindacalisti di andare in pensione con un solo mese di contributi?Molti ne approfittano mentre noi paghiamo!
Ebbene si, è la legge 564, scritta nel 1996 da Tiziano Treu nuovo commissario Inps durante il governo Prodi. Essa p. In verità si tratta di una legge fatta talmente male (forse volutamente), tanto da indurre i sindacalisti ad adottare un trucchetto.Il trucchetto è semplice: con questa legge, il calcolo della pensione dei sindacalisti si basa soltanto sull’ultimo mese di stipendio percepito. In questo modo per un sindacalista è sufficiente lavorare anche solo un mese, magari percependo uno stipendio alto, per poi avere accesso per il resto della vita ad una pensione calcolata in base a quell’unico stipendio, come se fosse stato percepito per tutta la vita lavorativa. Tutto ciò pesa sulle spalle dell’ INPS e quindi dei cittadini,dato che il denaro erogato è molto maggiore di quello che viene versato a vita al sindacalista. Una legge fatta “con i piedi” dunque.Ad informare i cittadini riguardo l’esistenza della legge 564 e i privilegi che essa nasconde è stata la trasmissione televisiva Le iene show tramite un servizio di Nadia Toffa. A far “muovere” LE IENE è bastata una segnalazione anonima su un’ex professoressa, che oltre alla pensione per la cattedra, ne riceve anche una da sindacalista Snals. Il fatto che desta maggior sospetto è che nessuno dei lavoratori della sede del sindacato Snals dichiara di aver mai visto la presunta collega. Allora come mai questa signora percepisce una pensione per un incarico mai svolto o svolto per qualche giorno? Il resto lasciamo spiegarlo a Nadia Toffa nel servizio sopra descritto.
E poi si dice che non ci sono FONDI per chi ha gia maturati 41 anni di contributi e quindi non se ne parla nemmeno.....
Diteci la vostra nei commenti.
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LE TUE MANI
Grande è la gioia che provo quando posso stringere le tue mani.
Sento esprimere tutte le cose che non mi hai mai detto,
sento che ancora mi vuoi bene,
anche se non te l'ho mai chiesto.
Nelle tue mani ho messo il mio cuore
e tutto l'amore vero e sincero.
Il tempo è passato ma il mio sentimento non è mai cambiato è ancora forte e vivo.
Spero ancora di stringere le tue mani,
sentire che col pensiero mi sei vicina.
Ti prego! non negarmi la gioia di un tuo saluto
e la speranza che un giorno non lontano,
ancora io possa stringere le tue mani.